Search results for "Jacques Derrida"
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Vista e visione dell'architetto
2015
Il paper affronta il tema del'atto del vedere dell'architetto in chiave fenomenolgica ma anche affrontando l'intreccio tra cecità e vista a partire dalle riflessioni di Derrida. Il concetto di Design Thinking viene proposto, con riferimento al noto Visual Thinking di Rudolf Arnheim. Si può ipotizzare un modo di vedere specifico degli architetti nel quale immaginazione e visione di fondono e sovrappongono a partire dalla memoria. Lo schematismo di Kant, ripreso con riferimento all'arte e all'architettura, da Cesare Brandi costituisce la teoria-chiave per la quale visione e immaginazione possono essere concepite come risvolti del medesimo concetto. La cecità, intesa come luogo altro della vis…
I testi dell'analogia: introduzione alla prima edizione americana de L'architettura della città
2012
La tradizione dell’architetto-scrittore ha molti precedenti nella storia dell’architettura italiana. Dal Rinascimento all’Ottocento era caratteristica di certi architetti il presentare le loro idee in forma di trattati sistematici. Sul modello di Vitruvio, Alberti produsse il modello rinascimentale per tale tipo di scrittura. Fu seguito dalla trattatistica di Serlio e Palladio. Serlio compose una serie di volumi che costituirono veri e propri manuali per l’architettura, iniziando dall’edificio antico sino ad arrivare a riflessioni su lavori futuri non ancora realizzati. La rilevanza di tali progetti non costruiti, destinati a diventare più importanti dei modesti progetti effettivamente real…
JACQUES DERRIDA LA RESPONSABILITÀ COME «SEGRETO» DELLA DECOSTRUZIONE
2012
Chasing Shakespeare: The Impurity of the “Not Quite” in Norry Niven’s From Above and Abbas Kiarostami’s Where Is My Romeo
2017
The essay situates the “not Shakespeare” of this volume within the theoretical problematics of the “post-textual.” It re-elaborates the “post-textual” as the uncanny re-appearance of Shakespeare in the form of heterogeneous fragments that are made to cohabit with various textual and media environments. These media products include a “Shakespeare” that is not quite Shakespeare, an “entity” that becomes the site of unceasing transactions (for instance, between an “outside” and an “inside,” between visibility and invisibility, between the “original” and its iteration) and multiple contaminations (through media, characters, and plays).
Recensione a: Resta, C., L’evento dell’altro. Etica e politica in Jacques Derrida, Bollati Boringhieri, Torino 2003
2003
Derridas filosofi og kvantefysikken : om Derridas filosofi som grunnlag for en lingvistisk-empiriristisk forståelse av fysikken, med anvendelse på kv…
2005
Med utgangspunkt i Derridas kritikk av Husserl beskrives og kritiseres det tradisjonelle intuisjonistiske synet på fysikken. Dette foreslås erstattet med en lingvistisk empirisme, basert på Derridas språkfilosofi. Ved å betrakte matematikken i kvantemekanikken som et språk, oppnås en ny tilnærming til kvantemekanikkens tolkningsproblem.
Der Spur auf der Spur. Sur les traces de la trace
2016
Hinter dem scheinbar einfachen lexikalischen Gewand der »Spur« verbirgt sich eine überraschende Komplexität: Was ist eigentlich eine Spur? Was sind ihre typischen Merkmale? Wodurch unterscheidet sie sich von Abdruck, Zeichen und Indiz? Die Beiträge des vorliegenden Bandes reflektieren den Spurbegriff aus deutsch-französischer sowie aus interdisziplinärer Perspektive. Zu Wort kommen Philosophie, Literatur, Geschichte, Archäologie, Kunstgeschichte, Urbanistik, Kulturwissenschaft und Psychoanalyse.